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Lo sottolinea anche Riccardo Magi ? quale con +Europa rappresenta un altro accanito sostenitore del referendum. Secondo il deputato, infatti, il problema risiede nella politica; per circa dieci anni alcuni partiti hanno presentato offerte di tutti i tipi e puntualmente sono state fate rimanere nei cassetti con lo scopo di volontà dei primarie partiti. Lo dimostra il fatto il quale attraverso la firma digitale si sia ottenuto un risultato così importante. Li firme digitali every il referendum sulla Cannabis sono state considerate ammissibili dalla Corte costituzionale ed il 15 febbraio sarà sempre la Consulta a deliberare la data della consultazione popolare. "È una grande notizia anche perché si tratta per la prima volta delle firme esclusivamente digitali grazie alla riforma che abbiamo conquistato con l'emendamento verso mia prima firma" esulta Riccardo Magi, presidente di +Europa e tra i promotori del referendum. "Ora siamo al lavoro per proteggere il referendum e sostenere le ragioni della sua ammissibilità - prosegue - continuando an informare e mobilitare i cittadini sul tema".Non solo sui 6 per la giustizia e quello sull' eutanasia, ma anche il quesito per la cannabis, arrivato oggi alla Consulta dalla Cassazione che ha dato il suo via libera dopo la verifica delle firme raccolte dal Comitato promotore. Un quarto dei certificati elettorali chiesti ai Comuni a causa di validare le firme sul referendum every la cannabis non sono arrivati. "Così il referendum rischia il sabotaggio", spiega allarmato il comitato promotore che ha diffidato le 1400 amministrazioni inadempienti. Coltivazioni legali In queste ore da Marco Perduca, membro del comitato che ha promosso il Referendum sulla Cannabis, si è registrato un vero e proprio boom di firme da parte dei cittadini."La risposta è stata straordinaria, hanno preso parte un folto numero di giovani, oltre il 70% delle ragazzi che hanno firmato ha meno delle 35 anni. Nel modo gna sottoscrizioni sono arrivate dalle grandi città ma anche dai piccoli comuni", ha detto Marco Perduca, presidente del Comitato per il referendum e membro dell'Associazione Luca Coscioni. Probabilmente quella di chiamare i cittadini an esprimersi su una materia delicata e ampiamente stigmatizzata da alcuni settori in secondo luogo società, è una scelta che farà molto discutere. Man mano che ci si avvicinerà al voto, un fine d’altra parte non ancora scontato, perfino la politica vorrà dire la sua, entrando a gamba tesa in un dibattito che si preannuncia concitato. Adesso si può domandare un Referendum il quale modifichi il Testo Unico in materia di stupefacenti ed sostanze psicotrope. Spuntando questa casella dai l'autorizzazione esplicita al trattamento dei tuoi dati personali con lo scopo di la creazione di un account sul sito di Sputnik per postare commenti sotto le notizie. https://fendertiger71.tumblr.com/post/676903979112906752/defogliare-nel-modo-gna-autofiorenti , nonché Segretario di Più Europa, durante un’intervista ai microfoni di Radio Radicale è apparso entusiasta dell’andamento del referendum. ”Mi fa piacere che Beppe Grillo abbia preso pubblicamente la vocabolo per sostenere una iniziativa che peraltro non è propria e del M5s. Mi stupisce, piuttosto, che su motivi come cannabis ed eutanasia legali manchino all’appello le posizioni di partiti famose. Il silenzio del Pd è assordante, come quello delle Forza Italia, con eccezione adamantina vittoria Elio Vito”. Grazie a queste pressioni, diversi comuni si sono attivati con lo scopo di inviare i certificati elettorali. L'obiettivo essenziale di queste iniziative è perciò quello di guadagnare periodo e permettere verso tutti i normali di consegnare il materiale. https://telegra.ph/Quanto-Tempo-Ci-Vuole-Per-Coltivare-Una-Pianta-Vittoria-Marijuana-02-22 arrivare ad possedere una delega del Consiglio dei Ministri che avrebbe meritato svolgersi nella giorno di oggi ed invece, come segnala Cappato, è stato rinviato al 29 settembre.Per contattarci riverenza a questioni non inerenti la protezione dei dati personali la preghiamo successo utlizzare l'indirizzo indicato nell'elenco presente alla voce Su delle noi. E' fattibile partecipare alla dibattito entro 24 ore dalla pubblicazione dell'articolo. Gli organizzatori invitano ad andare avanti con almeno un altro 15% successo firme in più per sicurezza. Chiaramente non hanno addirittura preso posizione, aspettando forse di invidiare quello che succederà con Malta. VIAGGIARE... Sul sito del ministero compare l’insulto al governo sul Pnrr, si escludono... Il complotto social in altezza su ?Di Maio come possiamo dire che Djokovic? e la data del tampone positivo...Raccolte in subito dopo che 3 giorni oltre 400mila firme a causa di legalizzare la coltivazione e l’uso personale di cannabis. Molteplici associazioni si sono spese per raggiungere questo inatteso risultato, provando ad addentrarsi in un terreno complicato, dove si contrappongono esigenze e punti di vista notevolmente diversi. Il referendum, tanto atteso da consumatori ed coltivatori, permetterebbe delle modificare il Testo Unico in sostanza di disciplina degli stupefacenti e preparati psicotrope, raggiungendo altri Stati avanguardisti europei ed americani.